Prodi: «Abbiamo avuto un po' di paura. vittoria del mio governo». I complimenti di Napolitano
Expo 2015, ha vinto Milano
La città italiana ha battuto Smirne: 86 a 65. La Moratti commossa: «Contenta per tutto il mondo»
Letizia Moratti con Andrea Bocelli a destra e Roberto Formigoni a sinistra (Afp)PARIGI - L'ultima volta era stata nel 1906. Ora, a distanza di 102 anni, Milano ha ottenuto un nuovo successo: la designazione a ospitare l'edizione 2015 dell'Esposizione universale (Expo) con 86 voti, contro i 65 andati a Smirne. La prima votazione non era stata valida: numerosi delegati hanno avuto difficoltà con la pulsantiera. Alla seconda votazione hanno risposto all’appello 151 delegati sui 154 paesi votanti: 33 europei, 31 americani e caraibici, 40 africani, quattro dell'Oceania e 46 asiatici. LA FELICITÀ DELLA MORATTI - «Sono contenta per Milano, ma sono contenta per tutto il mondo perché sarà un'Esposizione universale per tutto il mondo». Con queste parole il sindaco del capoluogo lombardo Letizia Moratti ha commentato visibilmente commossa l'assegnazione dell'Expo 2015. Prima un urlo, quindi un fragoroso applauso e una corsa ad abbracciarsi nei corridoi del Palazzo dei congressi di Parigi. Così è stata accolta la notizia per la vittoria dalla nutritissima delegazione italiana che ha seguito con grande trepidazione gli ultimi minuti prima dell'esito finale. Gelata la delegazione turca, all'interno del Palazzo dei congressi sventolano ora le bandiere italiane e quelle crociate di Milano. In Turchia dopo la notizia (falsa) della vittoria di Smirne dopo la prima votazione (annullata) già la gente era scesa nelle strade a festeggiare.COMPLIMENTI E POLEMICA TRA BERLUSCONI E PRODI - C'è stato un coro «Letizia, Letizia» per il sindaco Moratti. Prodi si è complimentato con il sindaco di Milano e ha affermato: «È importante questa vittoria dell'Italia e del mio governo, ci siamo mossi in modo unitario e il risultato è eccezionale. Abbiamo avuto però anche un po' di paura negli ultimi momenti». «Il brillante risultato premia lo sforzo comune e la vincente strategia di cooperazione fra tutte le istituzioni interessate, confermando come l’eccellenza del sistema Italia sia pienamente riconosciuta e apprezzata a livello internazionale», ha subito inviato un messaggio il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha poi telefonato personalmente a Prodi e Moratti. «È veramente un grande risultato e adesso Milano e l'Italia ospiteranno un evento straordinario: si tratta di un'operazione di successo e corale», ha commentato il ministro degli Esteri Massimo D'Alema.«Nel rush finale ci sono stati fenomeni non limpidissimi, forse sarebbe meglio rivedere il meccanismo di voto introducendo il voto palese», aveva detto prima del voto il ministro per il Commercio internazionale Emma Bonino che, dopo la vittoria di Milano, ha aggiunto che è stato il risultato «di un buon progetto, credibile, di tanta determinazione, del gioco di squadra e della capacità di dialogare». Poi sono arrivate le note polemiche. Per Silvio Berlusconi: «L'attribuzione dell'Expo a Milano è un fatto molto positivo, ma non ci può far dimenticare tutte le difficoltà che ci troveremo ad affrontare una volta al governo. Ci voleva questo momento positivo. Certo non è merito del governo della sinistra». Pronta la controreplica presidente del Consiglio: «Ci vuole sempre qualcuno che rovina le belle cose del Paese. La mia risposta è si vergogni». Veltroni, che ha telefonato a Letizia Moratti per complimentarsi, ha detto di provare «amarezza e sconcerto nel vedere che anche nell'occasione di una grande vittoria di tutto il Paese, si sia utilizzato questo momento per fare basse polemiche elettorali». Sergio Chiamparino, sindaco di Torino: «Abbiamo stipulato un accordo di collaborazione che siamo pronti a onorare, insieme con le molte altre iniziative già in atto con Milano». Rosa Iervolino Russo, sindaco di Napoli: «Congratulazioni vivissime a Milano e al suo sindaco Moratti». Il leader della Lega Nord, Umberto Bossi: «Se Milano fosse stata sconfitta, la sinistra avrebbe usato la cosa come arma elettorale. E invece adesso è costretta a festeggiare».PRESENTAZIONI - In precedenza si erano svolte le presentazioni delle candidature. Offrire l'Expo 2015 a Smirne significa dare «un'opportunità importante non solo per la Turchia, ma per tutta la regione eurasiatica», aveva detto il presidente turco, Abdullah Gul. La candidatura di Milano - aveva ribattuto Letizia Moratti - «è una testimonianza e un modo di intendere un progetto per il mondo e non per Milano e l’Italia». Prodi aveva comunque sottolineato il fatto che le candidature si erano concluse con italiani e turchi insieme sul palco.
31 marzo 2008(ultima modifica: 01 aprile 2008)